Tirolo Orientale è ricco di tesori artistici e culturali

I Celti, i Romani, i Bavari e i Goriziani, tutti hanno lasciato qui il segno sui nostri tesori culturali di oggi! Vi presentiamo una piccola parte di essi. Abbiamo preparato maggiori informazioni per tutti coloro che sono interessati alla cultura.

Castello di Heinfels

Secondo la leggenda, il castello di Heinfels fu creato dagli Unni. Quando “il popolo degli Unni” fissò qui una delle tribù o una parte di esse, che afflissero la Val Pusteria al tempo delle migrazioni. Da luglio 2020 il castello può essere nuovamente visitato.

www.burg-heinfels.com

La città romana di Aguntum

Aguntum, a circa 4 km a est di Lienz nel Tirolo Orientale fu un importante insediamento romano, che sotto l’imperatore Claudio (41-50 d.C.), diventò una città autonoma, il Municipium Claudium Aguntum.

http://www.aguntum.info/

 

Punbrugge a Panzendorf

Il Punbrugge, che si trova sotto il castello di Heinfels, è un monumento straordinario dei lavori di carpenteria del passato. 

 

I pascoli di montagna a Villgratental

 

Secondo il punto di vista del poeta locale Franz Josef Koflers (morto nel 1961) la breve estate sul pascolo di montagna della famiglia di contadini doveva assomigliare al suono di un concerto – nonostante il duro lavoro che era indispensabile anche là.
I pascoli sono nati da una necessità. Le case originali, che erano state fondate dai primi colonizzatori, dovevano essere condivise quando la popolazione crebbe rapidamente. Ciò è avvenuto a scapito della loro dimensione. La frammentazione ha fatto sì che gli agricoltori hanno dovuto fare affidamento  su pascoli alpini più o meno estesi. Il fieno supplementare per l’alimentazione durante l’inverno era fondamentale, i prati di montagna ripidi sulle montagne fino a 2500 metri sul livello dle mare offrivano questo fieno. Tuttavia la falciatura comportava una grande difficoltà e costi smisurati tanto più che il fieno doveva essere trasportato durante l’inverno da queste altezze con il  „Ferggl“ (un’asta primitiva in tre pezzi) su terreni piani a valle con il carrello per il fieno. Ci volevano letteralmente i bambini sul pascolo.

Ancora oggi i pascoli di Innervillgraten sono una caratteristica, cresciuti nel paesaggio e una parte della loro storia. Oltre al più noto e più conosciuto grazie ai giornali Oberstaller Alm esulta negli altri pascoli, dove spesso gli uomini suonano il clarinetto, che Franz Josef Kofler ha descritto: vi sono l’Unterstaller Alm, il Kamelisen Alm, il Prantekammern e il Alfenalm così come lo Schmidhof-Alm, l’Oberhofer- e il Lipperalm. Se venite su uno dei nostri pascoli, allora sarete veramente tranquilli.